ORIENTE, OCCIDENTE, SACRO ROMANO IMPERO E DICIOTTESIMO SECOLO. TUTTA L’ARTE DI SUSANNA LISSIGNOLI IN
- MY MODAMORE
- 16 gen 2020
- Tempo di lettura: 5 min
Domenica 12 gennaio ho incontrato Susanna Lissignoli, fondatrice di THOT Gioielli, nel suo showroom privato in provincia di Bergamo. Durante la nostra lunga chiacchierata ho potuto percepire la radicata passione che muove Susanna, che predilige l’arte e la storia da sempre ma che si è scoperta “artista” nel tempo, passando dall’essere estimatrice all’essere creatrice di gioielli. L’amore per le pietre, i monili e gli ornamenti preziosi le viene trasmessa dalla madre, collezionista di bijoux antichi, mentre i viaggi e gli studi la portano ad apprezzare la bellezza architettonica e decorativa delle città visitate oltre alle tradizioni locali. Fra tutte, Parigi è quella che la farà innamorare e ad essa, infatti, sarà dedicata la sua prima collezione “Versailles”: la celebrazione di un impero e un omaggio ad un’epoca che fu fortemente influenzata dai fasti e dagli eccessi dell’iconica figura del Re Sole.

Manchette in ottone e cristalli – collezione Versailles credits: THOT Gioielli
Ciò che mi ha colpita subito entrando nello showroom della Lissignoli sono gli innumerevoli volumi posti proprio dietro la sua seduta al grande tavolo da lavoro; libri di storia e di architettura che vanno dal Sacro Romano Impero, alla Birmania, all’arte bizantina e che sembrano quasi sostenere le spalle dell’artista. Entrare nel suo “nido” privato, lì dove nascono e prendono forma le idee e sedere alla sua scrivania, in mezzo ai suoi tesori è stato entusiasmante. Poter vedere dal vivo il luogo in cui vengono realizzate le sue creazioni e aver toccato con mano i gioielli è stato come evocare vecchi ricordi, quelli di quando da bambina aprivo il cofanetto di mia mamma, trascorrendo ore ed ore a provare su di me i suoi orecchini e le sue collane.
I materiali scelti e utilizzati da Susanna sono costituiti da antiche filigrane di ottone accuratamente selezionate tra le giacenze delle botteghe orafe e di provenienza per lo più francese, rielaborate da maestranze italiane attraverso la tecnica dell’incisione e della scultura, per poi essere assemblate con fusioni contemporanee utilizzando cristalli pregiati, pietre di forma in vetro e in resina. Questi metodi di lavorazione trasformano materiali apparentemente poveri in manufatti dall’importante valore scultoreo; le collezioni, inoltre, sono a tiratura limitata – massimo dieci pezzi per due collezioni l’anno – e l’unicità certificata delle creazioni fa sì che il cliente abbia la certezza di aver acquistato un prodotto esclusivo dal gusto, per così dire, “sartoriale”.

Collana V20Gold arricchita con pietre di forma di vetro, cristalli e fiori decorativi Credits: THOT Gioielli
Stiamo parlando di bijoux couture e cioè di alta bigiotteria, quella che viene scelta e utilizzata anche dalle grandi case di moda, gioielli che più che “gingilli” sono delle vere e proprie opere d’arte.
Per farvi capire quanto possano essere meravigliosi questi lavori, ho realizzato dei mini video (vedi fondo pagina) estratti dal lookbook 2019, che vi consiglio di guardare. Potrete così vedere attraverso i miei occhi la precisione, la cura dei dettagli e l’originalità di Susanna.
Un estro che è stato apprezzato sia a livello nazionale che internazionale, se pensate che solo in Italia Thot Gioielli vanta più di venti punti vendita, oltre sessanta a livello mondiale e l’e-commerce.
L’apertura al mercato internazionale ha consentito una distribuzione di altissimo livello: Parigi, Mosca, Londra, Barcellona ma anche San Juan, Seoul, Hong Kong, Beijing, Bangkok, Riyadh, Dakar; solo queste sono alcune delle città in cui si è diffusa in maniera capillare la vendita del brand bergamasco. Non sono poi mancate le collaborazioni con importanti case di moda che, dal 2018 in poi, si sono susseguite con successo crescente. La consacrazione del marchio nel settore della bijoux couture è stata riconosciuta anche da magazine come Vogue India (may2018), Glamour Ungheria (nov2018) Vogue Accessory (nov2018), L’Officiel Lituania (dec2018) e Vogue Vanity Fair Wedding (2019) – e molti altri – entrando così di fatto anche nel wedding industry.
Nel corso dell’intervista ho chiesto quale fosse il simbolo che maggiormente rappresenta THOT Gioielli: la croce è sicuramente l’elemento che mi contraddistingue ed è presente in tutte le mie collezioni. La mia prima creazione risale al 2010 ed è stata dedicata a Versailles, traendo ispirazione dalla croce del Re Sole, dalla Reggia e dalla struttura articolata del suo grande giardino. Si trattava di una base in ottone, tagliata a laser, con una croce di Malta rivisitata con una fusione francese a ricordo della regalità della corona francese

Collana con pendente a forma di croce e pietre di resina – credits: THOT Gioielli
L’amore per la Francia e per il periodo barocco non è l’unica contaminazione presente: i miei gioielli nascono nelle città che ho visitato e spesso traggono ispirazione da particolari architettonici o di decoro. Oltre a Parigi, posso dire che anche Venezia è stata per me una fonte di grande ispirazione, così come Istanbul. Inoltre, ogni mia collezione è un abbraccio amorevole tra oriente ed occidente.
Anelli, bracciali, collane, orecchini e accessori per i capelli: ognuno di essi racchiude elementi di tradizione antica e di modernità; la provenienza dei materiali, la fattura, i dettagli, i colori e i simboli riprodotti – come ad esempio le croci, le api e le camelie – rappresentano questo collegamento tra culture, che ha come filo conduttore il nome stesso del brand “Thot”, dio egizio della magia, della sapienza e fondatore dell’alchimia in grado di trasformare il grezzo metallo in puro oro. Un’ispirazione, dunque, che ha origini lontane e che Susanna riassume citando il sesto principio della divinità Thot-Hermes: “il caso non esiste. È solo il nome che si dà ad una legge che non si conosce.”
Ma chi è la “donna THOT”? La donna che indossa i miei gioielli è sicuramente una donna determinata, senza età, che vive di passioni e che non segue la moda ma che la interpreta adattandola al proprio stile personale. Me la immagino naturale, senza migliorie estetiche, con tutta la sua vita impressa sulla pelle.
Questi gioielli couture sartoriali hanno quindi la funzione di completare il look, rendendolo unico e prezioso; un tocco lussuoso, elegante ed esclusivo ma già di per sé in grado di vestire la donna di fascino e raffinatezza, senza privarla della semplicità che la contraddistingue.

L’ape, uno dei simboli di THOT Gioielli, arricchita con perle e cristalli – collana F24 Gold Pearl
GUARDA IL VIDEO – Anelli 15 Gold Red e 34 Gold Red
GUARDA IL VIDEO – BRACCIALI 230 Gold Red e Snake single
GUARDA IL VIDEO – Collana V10 Gold
GUARDA IL VIDEO – Collana V19 Gold
GUARDA IL VIDEO – Collana V12 Gold Bee
Thanks to: Susanna Lissignoli – Thot Gioielli for the interview
Se ti è piaciuto questo articolo lascia un commento e metti un like! 🖤 Continua a seguire Blog Your Vogue, il magazine per chi ama la moda firmato Modamore🖤
Comments