🇮🇹ESORDIO DELLA STILISTA GABRIELLA DI SAMBUY CON LA COLLEZIONE UNCONVENTIONAL "CATHARSIS" F|W22-23
- MY MODAMORE
- 3 mar 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 14 apr 2022
Domenica 27 febbraio al Tempio del Futuro Perduto a Milano si è tenuta la prima sfilata della stilista franco-italiana Gabriella di Sambuy. Sulla passerella non convenzionale della Sambuy, tra luci soffuse e una nebbia sottilissima, hanno sfilato ballerini e performer su sonorità moderne e accattivanti, presentando una collezione sensuale e senza una specifica identità di genere.
Gabriella di Sambuy, infatti, è un brand emergente inclusivo, che difende la libertà di espressione, soffocata dagli stereotipi e dalle costrizioni sociali. La collezione F|W 22-23 nasce con l’intento di liberare le persone dalle catene che la società impone loro, svincolandole dai desideri materiali, dalle convenzioni sociali e dai pregiudizi.

La collezione prende il nome di Catharsis che in greco significa purificazione, redenzione, cura.
Vorrei che questa collezione fosse una catarsi non solo per chi la indossa ma anche per chi la guarda; una cura per liberare le persone, farle sentire belle e sicure di se stesse, per affrontare la vita con più positività e leggerezza - spiega Gabriella di Sambuy.
I capi sono ecosostenibili e l’obiettivo di Gabriella di Sambuy è creare un brand di slowfashion per un consumo consapevole, di qualità e Made in Italy, che valorizzi la creatività e l'artigianalità.

Tutti i capi sono fatti a mano, una parte della collezione è composta da capi haute couture, mise su misura e pezzi creati in upcycling per limitare gli sprechi e dare un futuro al passato.

Gabriella di Sambuy definisce il suo style barocco alieno proprio per la volontà di salvaguardare la tradizione proiettandola nel futuro. Questo concetto è ripreso anche nella scelta dei materiali, i capi su misura sono realizzati con tessuti naturali e italiani di recupero da fine produzione, quindi unici e irripetibili.

Una parte della collezione include capi in limited edition che si possono realizzare su richiesta e personalizzare.
La sfilata è una Fashion Performance genderfluid, che rappresenta la diversità e il talento. Mette in scena ballerini, performer, modelle e modelli atipici e vuole permettere a ogni individuo di essere se stesso dopo il difficile periodo che abbiamo passato.

Durante lo spettacolo la Fenice, simbolo caro a Gabriella di Sambuy, si oppone al Dottore Veneziano della Peste, che rappresenta il Covid e l’oppressione sociale, e lo sconfigge sacrificandosi per rinascere dalle proprie ceneri e lasciare spazio, grazie a un’interpretazione in chiave moderna, a una seconda parte della sfilata positiva e celebrativa, in cui il mood diventa disco e glam rock.

Gabriella di Sambuy
È una giovane stilista di nazionalità franco-italiana che ha formato il suo gusto stilistico al crocevia tra due culture. Dalle sue origini Italiane ha preso lo stile barocco che la contraddistingue, le linee eleganti e raffinate, il gusto per le materie nobili e l’artigianalità. Si è formata in Francia alla Chambre Syndicale de la Couture Parisienne, dove ha acquisito le competenze tecniche dell’Haute Couture. Durante questi anni ha anche completato il suo DNA creativo frequentando l’underground parigino, sviluppando uno stile chic e al tempo stesso provocatorio e irriverente, che celebra la libertà di espressione e sdogana i pregiudizi facendo dell’abito un’armatura sociale per sentirsi più forti e sicuri di se stessi. Dopo la sua ultima esperienza lavorativa da Jean Paul Gaultier, ha deciso di tornare in Italia per creare la propria maison per esprimere i suoi valori e la sua creatività.
Accredito foto e contenuti ➡️ Gabriella di Sambuy Official Press
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